Interessante articolo della situazione trasporti nell'entroterra della provincia di PU

La fermata a Fossosejore sarebbe sacrosanta. Anzi, a dirla tutta ci starebbe anche a Gimarra, dove ha utenza e ci sono già parcheggi di interscambio! Il punto è che come mi giustifichi il fano pesaro ogni quarto d'ora se mi fai le fermate del treno??

Già che ci sono vi ricordo la classifica delle stazioni più lontane della regione Marche:
1) Fano Marotta 13 km
2) Fano pesaro 12 km
3) Jesi Chiaravalle, Pedaso Porto San Giorgio, San Severino Tolentino 10 km.
Le altre son tutte sotto, e per la precisione, le stazioni distanziate di 8 e 9 km saranno in tutto una decina.

Allora... vi viene qualche idea??

Per la cronaca: domenica mattina un mio amico doveva prendere il treno alle 8:19 (non è un orario assurdo).
Mi ha telefonato alle 7:40 per chiedermi disperatamente il numero di un taxi di fano perchè la domenica il primo autobus da Lucrezia è alle 8:30.
Io ero a Roma e non l'ho saputo dare. Ma evidentemente lo ha trovato da solo. Ha speso 28 euro di taxi.
Ora mi domando. Cagli è distante. Fermignano pure. Urbino anche. Ma per la miseria! Lucrezia è attaccata a Fano. Possibile che non ci sia un bus prima delle 8:30? mica siamo tutti degli ubriaconi che la domenica mattina dormono fino alle 11. C'è anche chi come il mio amico che non ha l'auto in casa può aver bisogno di una corsa alle 7.

caro GIAMPIPAMPI in un articolo del carlino del 28 - 11 - 2010 il senatore Londei presidente di adriabus e' scattato
sull'attenti quando ha appreso la notizioa che la regione taglirera' di 30 milioni di euro i finanziamenti per il trasporto
pubblico su gomma
ed ha minacciato e sicuramente lo fara' il taglio di parecchie corse e l'aumento degli abbonamenti in special modo
quelli degli studenti
se non metteranno mano alla riapertura della linea ferroviaria Fano Urbino come metropolitana di superficie
o tram treno chiamatelo come volete l'adriabus sara' sempre piu' in deficit ed alla fine scomparira'
dovranno riflettere se oltre alle corriere sia convegnente gestire anche la tratta ferroviaria in questione
e non fare come adesso snobbandola e dare manforte a Ricci & Co . per farla sparire definitivamente sotto
dei tavelloni di cemento a mo' di pseudo pista ciclabile che non risolvera' assolutamente i problemi da te citati
un'osservazione mi viene spontanea il tratto di pista ciclabile Pesaro Fossosjore non doveva eliminare i tanti
problemi dei parcheggi nelle spiagge di sottomonte?
ma a mio avviso non ha tolto nemmeno una macchina visto che nelle ore di balneazione la nazionale diventa
quasi ad un unica corsia e il limite di trenta kilometri all'ora e' sempre vigente nella stagione estiva come lo era 15 anni fa
anche li' il problema secondo me si poteva risolvere con una fermata ferroviaria a Fossosejore e prolungare i tre treni
della freccia orobica fino li' visto che fanno capolinea a Pesaro

Allego un articolo interessante apparso sul Corriere Adriatico di oggi, cronaca Fermignano/Cagli/Fossombrone... se ci fosse la ferrovia...

Gambioli alle istituzioni: trasporti adeguati per l’entroterra
“Vallate isolate nei giorni di festa”

Cagli “Nei giorni festivi intere vallate sono completamente isolate”. E' l'allarme lanciato da Giuseppe Gambioli, segretario regionale del Pri Marche, che rivolgendosi alla regione, al presidente della provincia e ai sindaci di Pesaro e Fano, chiede un trasporto pubblico adeguato anche per l'entroterra. “Comuni come Cagli nei giorni festivi devono avere un servizio di trasporto pubblico adeguato – commenta Gambioli -. Lungo la costa ci sono treni, pulman e autobus che svolgono un ottimo servizio, mentre nelle zone interne il servizio è molto carente al punto che nei giorni festivi intere vallate sono completamente isolate senza neanche una corsa. Un’ingiustizia incomprensibile che va a discapito delle popolazioni più disagiate e che si accentua drammaticamente nel periodo di ferie estivo e sotto le feste natalizie. Una grande ingiustizia se è vero che tutti paghiamo tasse uguali”. Il monito è rivolto alle autorità competenti, prima fra tutte la regione, affinché si realizzi un servizio di trasporto pubblico efficiente in tutto il territorio. Gli effetti, secondo il segretario del Pri, si ripercuoterebbero non solo nell'entroterra ma in tutto il territorio e nei settori dell'economia, del turismo, della cultura e del sociale. “I cittadini di Cagli – afferma Gambioli - ma con essi anche quelli degli altri comuni, non pretendono una corsa pubblica ogni ora, ma il buon senso vorrebbe che almeno due corse al giorno nei giorni festivi siano ripristinate. Non comporterebbe una grande spesa, favorirebbe l’utilizzo del mezzo pubblico e quindi si avrebbe minor traffico nelle città costiere.Ci si lamenta che le stazioni ferroviarie di Pesaro e di Fano dal 12 dicembre saranno ulteriormente penalizzate con la soppressione di altre fermate, ma non si comprende che il calo dei viaggiatori, la vera causa del declassamento, è causato dal fatto che tre intere vallate dell’entroterra sono completamente isolate? Come dovrebbe fare un cittadino o un turista che è privo di un mezzo privato a prendere il treno a Fano o a Pesaro? Il Pri condanna la gestione miope della regione Marche”.