RI ALLARME CICLABILE!!!!
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Re: RI ALLARME CICLABILE!!!!
Ma non gli ha morso? peccato...
Sono 8 anni che pulisco la linea e non mi sono mai beccato neanche una zecca; lui fa un giro e viene assalito da una cane di grossa taglia?
Che poi si sa che i cani stanno solo sulla ferrovia no? mica si spostano da lì, aspettano la ciclabile. Era ironia...
No comment pure io...
Sono 8 anni che pulisco la linea e non mi sono mai beccato neanche una zecca; lui fa un giro e viene assalito da una cane di grossa taglia?
Che poi si sa che i cani stanno solo sulla ferrovia no? mica si spostano da lì, aspettano la ciclabile. Era ironia...
No comment pure io...
Giovanni Carboni- Numero di messaggi : 217
Data d'iscrizione : 06.03.09
Località : FANO
Re: RI ALLARME CICLABILE!!!!
P.s.: il link non è più funzionante... non lo trovo nemmeno nell'archivio del giornale, ma è apparso lunedì 29/11/2010 Corriere Adriatico, cronaca di Fano...
Giampypampy- Numero di messaggi : 32
Data d'iscrizione : 17.04.09
RI ALLARME CICLABILE!!!!
riporto un "simpatico" articolo apparso lunedì sul Corriere Adriatico di uno che vuole fare la ciclabile (Tosi...) perché andando sui vecchi binari è stato rincorso da un cane randagio e chissà quali "bestie nocive" si annidano lungo la vecchia massicciata....
"Fano Tra poco si tornerà a parlare a lungo della pista ciclabile Fano Urbino, alla quale dovrebbe essere riconvertita la dismessa ferrovia: lo asserisce il gruppo intercomunale che ha contattato tutti i sindaci della vallata, gran parte dei quali si è detta molto disponibile a sostenere la realizzazione di tale infrastruttura sulla base della proposta avanzata dal presidente della Provincia Matteo Ricci; “Del resto – ha dichiarato Enrico Tosi che fa parte del gruppo – dopo 24 anni dovrebbe essere chiaro che non esiste alternativa!”. Il costo ammonta a circa 5 milioni di euro, ma la pista ciclabile avrebbe tutte le caratteristiche per diventare una delle attrattive turistiche più rispondenti alle preferenze del mercato non solo nazionale, ma addirittura europeo. Il tratto pianeggiante della valle del Metauro, con le sue memorie storiche, le sue bellezze ambientali, le sue risorse enogastronomiche, costituisce il terreno ideale per compiere un’escursione a portata di bicicletta: una quarantina di chilometri fino a Fermignano; poi per cavalcare l’ultimo tratto fino alla città dei Duchi, dove le pendenze si fanno significative, occorrerebbe mettere a disposizione una navetta da trasporto, con la possibilità di portare il velocipede al seguito. E la ferrovia? Non occorre che sia smantellata, basterebbe ricoprirla, per lasciarla a disposizione di chi un domani avesse i mezzi e la volontà di recuperarla. Ora la massicciata è ridotta a un coacervo di cespugli, di erbe infestanti, di rifiuti, che offrono un aspetto particolarmente degradato. “Nel corso di un giro di ispezione a piedi – racconta Tosi – ho avuto la disavventura di fare un brutto incontro con un cane randagio di grossa taglia che mi ha rincorso. Purtroppo la linea ferroviaria oltre a essere invasa dalla vegetazione dà rifugio a una quantità di bestie nocive”.
http://sfoglia.corriereadriatico.it/Articolo?aId=1072522
Non commento... me prudono le mano!
"Fano Tra poco si tornerà a parlare a lungo della pista ciclabile Fano Urbino, alla quale dovrebbe essere riconvertita la dismessa ferrovia: lo asserisce il gruppo intercomunale che ha contattato tutti i sindaci della vallata, gran parte dei quali si è detta molto disponibile a sostenere la realizzazione di tale infrastruttura sulla base della proposta avanzata dal presidente della Provincia Matteo Ricci; “Del resto – ha dichiarato Enrico Tosi che fa parte del gruppo – dopo 24 anni dovrebbe essere chiaro che non esiste alternativa!”. Il costo ammonta a circa 5 milioni di euro, ma la pista ciclabile avrebbe tutte le caratteristiche per diventare una delle attrattive turistiche più rispondenti alle preferenze del mercato non solo nazionale, ma addirittura europeo. Il tratto pianeggiante della valle del Metauro, con le sue memorie storiche, le sue bellezze ambientali, le sue risorse enogastronomiche, costituisce il terreno ideale per compiere un’escursione a portata di bicicletta: una quarantina di chilometri fino a Fermignano; poi per cavalcare l’ultimo tratto fino alla città dei Duchi, dove le pendenze si fanno significative, occorrerebbe mettere a disposizione una navetta da trasporto, con la possibilità di portare il velocipede al seguito. E la ferrovia? Non occorre che sia smantellata, basterebbe ricoprirla, per lasciarla a disposizione di chi un domani avesse i mezzi e la volontà di recuperarla. Ora la massicciata è ridotta a un coacervo di cespugli, di erbe infestanti, di rifiuti, che offrono un aspetto particolarmente degradato. “Nel corso di un giro di ispezione a piedi – racconta Tosi – ho avuto la disavventura di fare un brutto incontro con un cane randagio di grossa taglia che mi ha rincorso. Purtroppo la linea ferroviaria oltre a essere invasa dalla vegetazione dà rifugio a una quantità di bestie nocive”.
http://sfoglia.corriereadriatico.it/Articolo?aId=1072522
Non commento... me prudono le mano!
Ultima modifica di Giampypampy il Gio 02 Dic 2010, 17:54 - modificato 1 volta.
Giampypampy- Numero di messaggi : 32
Data d'iscrizione : 17.04.09
Argomenti simili
» ALLARME ROSSO !!!
» ALTRO ALLARME DA FANO!!!
» RICCI: COSA C'E' DIETRO LA PISTA CICLABILE ???
» PISTA CICLABILE: MA SIAMO MATTI !!!
» La pista ciclabile di Enrico Tosi: in realtà una bella raccolta di foto con ABUSI perpetrati lungo la linea
» ALTRO ALLARME DA FANO!!!
» RICCI: COSA C'E' DIETRO LA PISTA CICLABILE ???
» PISTA CICLABILE: MA SIAMO MATTI !!!
» La pista ciclabile di Enrico Tosi: in realtà una bella raccolta di foto con ABUSI perpetrati lungo la linea
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|